Daivobet è un farmaco usato per trattare le malattie della pelle.
Rilascia forma e composizione
Daivobet è prodotto sotto forma di un unguento bianco uniforme, in tubi di alluminio da 15, 30 e 60 g.
La composizione di un grammo di agente comprende 643 μg di betametasone dipropionato, 52 μg di calcipotriolo monoidrato ed eccipienti - paraffina bianca morbida, a-tocoferolo, paraffina liquida e poliossipropilen-15-stearil etere.
Indicazioni per l'uso
Daivobet è usato per trattare la psoriasi a placche vulvare cronica.
Controindicazioni
L'uso di Daivobet è controindicato in caso di ipersensibilità ai componenti inclusi nella sua composizione, così come nei seguenti casi:
- Prurito perianale e genitale;
- Malattie associate a metabolismo del calcio alterato;
- ittiosi;
- Grave insufficienza renale ed epatica;
- rosacea;
- Infezioni virali, fungine, parassitarie e batteriche della pelle;
- Atrofia e ulcere della pelle;
- Rosa e acne vulgaris;
- Dermatite periorale;
- Psoriasi a forma di goccia, esfoliativa e pustolosa;
- Manifestazioni cutanee di tubercolosi e sifilide;
- Eritroderma psoriasico;
- Aumento della fragilità dei vasi sanguigni.
L'uso di Daivobet durante la gravidanza e durante il periodo dell'allattamento al seno è possibile solo nei casi in cui l'effetto atteso della terapia superi il possibile rischio per il feto e il neonato in via di sviluppo.
Dosaggio e somministrazione
L'unguento viene applicato esternamente, applicando uno strato sottile dell'agente alle aree interessate della pelle una volta al giorno. La dose massima giornaliera di Daivobet è di 15 g, settimanalmente - 100 g La durata media della terapia è di 28 giorni, con la possibile ripetizione del corso prescritta da un medico.
Daivobet non può essere applicato su ampie aree della pelle (più del 30% della superficie corporea).
Effetti collaterali
Le istruzioni per Daivochet indicano che il farmaco può causare effetti collaterali dalla pelle e dalle appendici cutanee, in particolare:
- Psoriasi pustolosa;
- Sensazione di bruciore;
- eritema;
- Disturbi della pigmentazione nel sito di applicazione dell'unguento;
- dermatiti;
- prurito;
- Esacerbazione della psoriasi;
- rash cutaneo;
- irritazione;
- il dolore;
- Follicolite.
In rari casi, con l'uso di Daivobet, si verificano ipercalciuria e ipercalcemia.
I sintomi di un sovradosaggio del farmaco sono un aumento del calcio nel sangue, così come la soppressione della funzione del sistema ipofisi-surrenale, sullo sfondo del quale si sviluppa un'insufficienza surrenalica secondaria reversibile.
In tali casi, richiede la cancellazione di Daivobet e la nomina della terapia sintomatica. È importante per i pazienti con tossicità cronica interrompere gradualmente il farmaco.
Istruzioni speciali
L'unguento non deve essere applicato sul cuoio capelluto, sulla pelle del viso e sulle mucose. Dopo aver applicato Daivobet, le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone.
L'uso simultaneo di farmaci con altri glucocorticosteroidi non è raccomandato.
All'osservanza delle raccomandazioni riguardo a dosaggio di mezzi, il rischio di sviluppo di un giperkaltsiyemiya è minimo. Se Daivobet viene usato a dosi superiori a quelle raccomandate, la concentrazione di calcio nel plasma sanguigno può aumentare. In questi casi, l'ipercalcemia passa rapidamente con una diminuzione della dose o l'interruzione del farmaco.
Va tenuto presente che l'applicazione di unguento su ampie aree cutanee (oltre il 30% del corpo), sulle pieghe cutanee e sotto la medicazione occlusiva aumenta significativamente il rischio di reazioni collaterali sistemiche.
Si raccomanda di evitare la luce solare diretta o la radiazione UV durante il periodo di terapia con Daivobate.
analoghi
Il farmaco è sinonimo di Xamiol. Gli analoghi di Daivobet includono Silkis, Ammifurin, Beroxan e Glenriaz.
Termini e condizioni di conservazione
Secondo le istruzioni, Daivobt deve essere conservato in luogo buio, asciutto e fuori dalla portata dei bambini, ad una temperatura non superiore a 25 ° C.
Le farmacie dispensavano medicine da banco. La durata di unguento, soggetta alle raccomandazioni del produttore, è di due anni. Dopo aver aperto la provetta, il farmaco deve essere usato entro 3 mesi.